Sai cos’è la durezza dell’acqua?

Sai cos’è la durezza dell’acqua?

Come si misura la durezza?

La durezza viene misurata in gradi francesi. I valori limite di riferimento per poter bere l’acqua sono 15-50 gradi francesi.

Un’acqua che ha 20 gradi francesi è considerata poco dura, se ha tra i 20 e i 30 gradi francesi è un’acqua mediamente dura, mentre un’acqua che ha più di 30 gradi francesi è un’acqua molto dura.

Tenendo conto che questi sono valori di potabilità, se l’acqua di casa nostra è in questi valori è comunque potabile.

Non è però la stessa cosa per quanto riguarda gli impianti. Una durezza eccessiva, già dai 20 gradi francesi in su può rovinare gli impianti, soprattutto quelli da cui passa acqua calda.

Vediamo perché questo accade.

Cosa si intende per acqua dura?

L’acqua è in diversa misura ricca o meno di Sali minerali.

Quando i sali in questione sono carbonato di calcio e magnesio l’acqua risulta calcarea, quando questi Sali sono in abbondanza si ha un’acqua molto calcarea, quindi viene definita dura.

Ecco perché l’acqua dura, ma entro i limiti, non è dannosa per la salute, il carbonato di calcio è un sale minerale utile al nostro organismo, se non si hanno particolari problemi di salute si può bere tranquillamente l’acqua dura.

Perché l’acqua dura è dannosa per gli elettrodomestici?

Quando il calcare, cioè il carbonato di calcio è in eccesso e si deposita sulle superfici, di parla di durezza temporanea.

Il fenomeno è semplice i Sali in eccesso si depositano sulle superfici, l’acqua evapora, i Sali restano e si stratificano sulle superfici formando le incrostazioni. Se l’acqua in questione è calda questo fenomeno aumenta. Questo rende l’acqua dura molto pericolosa per la salute dei nostri elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie, macchine per il caffè boiler, caldaie, sterilizzatori UV, bollitori, rubinetti, docce, pentole e tubature. Le incrostazioni nel tempo aumentano e sono ricettacolo di batteri e sporcizia.

Ecco perché correre ai ripari è essenziale, prima di dover sostituire tutto il parco elettrodomestici di casa.

L’installazione di un addolcitore può risolvere in maniera egregia questo tipo di problematiche.

Un addolcitore è in grado, grazie alle resine a scambio ionico, di scambiare gli ioni di calcio e magnesio con quelli di sale, cosi da non creare calcare.

Esistono molti tipi di addolcitori in commercio, sul sito Bellerofonteacqua.com trovi quello più idoneo alle tue esigenze, come dimensione e come dimensionamento in base allo spazio e alle persone che ne usufruiscono. 

Se se ne ha la possibilità è consigliabile tarare l’addolcitore per ottenere un acqua molto poco dura, con valori al di sotto dei limiti di potabilità, per l’utilizzo sugli elettrodomestici, e mantenere una linea dedicata all’acqua da bere che non viene addolcita. 

Questo ne preserva anche il gusto.

In conclusione il calcare è un grave problema in molti comuni Italiani, dove bisogna agire di conseguenza per preservare gli impianti e gli elettrodomestici, ma non è pericoloso per la salute se i valori sono compresi tra i 15 e i 50 gradi francesi.

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