Come rendere l’acqua frizzante

Durante i mesi estivi il consumo di acqua aumenta, per chi beve acqua gasata questo può voler dire acquistare molti cestelli d’acqua. 

Per poter gasare l’acqua a casa propria abbiamo alcune soluzioni possibili. 

Prima di tutto l’acqua che preleviamo dal rubinetto della cucina deve essere trattata, che sia con microfiltrazione, ultrafiltrazione o osmosi inversa non importa, l’acqua trattata è priva di impurità, ed ha un sapore e un odore migliore. 

Una volta che l’acqua è trattata possiamo utilizzare un erogatore d’acqua che preleva direttamente dalla rete, la tratta e dopo averla raffreddata la gasa tramite una bombola collegata al macchinario che miscela l’acqua fredda al gas. 

Questa può essere di diversa tipologia: ricaricabile o usa e getta, alloggiata dentro al macchinario o posta esternamente, va sempre posizionata in verticale per avere la co2 in forma gassosa e non liquida. La durata può variare in base alla dimensione della bombola, alla temperatura esterna e a quella di raffreddamento dell’acqua all’interno della macchina. 

Un sistema più semplice è un gasatore da tavolo, il principio è lo stesso, con alcune semplificazioni: 

l’acqua viene prelevata dal rubinetto dall’utente, e messa a raffreddare in frigorifero nell’apposita bottiglia in PET; una volta fredda la bottiglia deve essere avvitata nel gasatore da tavolo e tramite un pulsante nel gasatore miscelata la CO2 direttamente nella bottiglia. 

Le bombole in uso nei gasatori sono ricaricabili e hanno principalmente 2 tipi di attacchi standard, acme2g è quick-connect. 

Molti marchi di piccoli elettrodomestici producono gasatori da tavolo: 

il più famoso sicuramente è Sodastream, ma anche Philips, Imetec, Beghelli e molti altri producono modelli di gasatori simili tra uno e l’altro per funzione. 

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