Gli addolcitori acqua hanno la funzione di eliminare il calcare dall’acqua, pertanto evitano le formazioni di fastidiose incrostazioni di calcare nelle tubature e negli impianti, principalmente dove circola acqua calda.
Il calcare presente nelle tubature viene espresso in durezza dell’acqua, e calcola gli ioni di calcio e magnesio presenti nell’acqua.
In base alle zone di provenienza dell’acqua alcune regioni Italiane hanno un elevato grado di durezza, come ad esempio la provincia di Milano.
La durezza viene misurata in gradi francesi e i valori, per restare nei limiti della potabilità devono essere compresi tra i 15 e i 50 gradi francesi.
Con una durezza di circa 20 gradi francesi però già si necessita di un addolcitore acqua per poter preservare le tubature e gli impianti.
Di seguito una tabella che riassume la catalogazione della durezza.
La durezza che siamo soliti notare su pentole e rubinetti è la durezza temporanea che si manifesta tramite le classiche macchie bianche in fondo alle pentole, ai lavelli in acciaio, e che intasa gli aeratori dei rubinetti.
In abitazioni dove la presenza di calcare risulta essere piu elevata per problemi relativi alla durezza dell’acqua l’utilizzo di un addolcitore puo risolvere in maniera eccellente i disagi dovuti alle incrostazioni soprattutto causa di guasti negli elettrodomestici come lavastoviglie e lavatrici e nelle caldaie.
In particolare l’utilizzo di acqua proveniente da un addolcitore per la lavatrice e la lavastoviglie limita l’utilizzo del sapone.
La tecnologia di tutti gli addolcitori domestici presenti sul nostro sito, consiste nello scambio ionico tra l’acqua calcarea e le resine cationiche presenti nell’addolcitore stesso, quando le resine hanno ceduto tutto il sodio presente per eliminare il calcare, vengono ciclicamente rigenerate tramite il sale che viene inserito nel tino.
Il sale va poi sostituito quando si consuma, mentre le resine possono essere rigenerate per un tempo che varia tra i 2 e i 5 anni.